TERAMO – Una buca che ha scoperto il burrone sottostante, e soprattutto i sottoservizi che corrono sotto al piccolo viadotto: è quella apertasi per il maltempo lungo la strada provinciale 47 per Valle San Giovanni e Cortino, che ha messo in apprensione i residenti anche per via di un altro pesante smottamento, qualche centinaio di metri più avanti. Qui sono intervenute le ruspe per rimuovere tutti i detriti e la vegetazione che l’acqua abbondante di questi giorni ha portato sul manto stradale. Sul punto dell’apertura della buca, sopra a un precedente intervento che dimostra come in qualche modo si sia cercato di mettere una toppa allo smottamento iniziale, la Provincia ha sistemato le segnalazioni e le strutture protettive ma è evidente che la piccola voragine denuncia l’esistenza di una fragilità del terreno sottostante pericolosa per tutto il tratto. Sotto di essa infatti si apre un ripido burrone e il terreno potrebbe cedere da un momento all’altro. Questa della provinciale 47 è però la fotografia di una ben più generale situazione di degrado della viabilità del Teramo che conta centinaia di movimenti franosi e smottamenti più o meno importanti. Anche questa mattina a Sparazzano c’è stato un sopralluogo dell’assessore comunale alla protezione civile Rudy Di Stefano per rendersi conto ancora una volta dello stato pietoso e molto rischioso delle frane su questo tratto di strada comunale che si somma alle difficoltà della provinciale 19 di Miano cui questa arteria di collegamento è collegata.
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